Come già detto per residuo fisso si intende la quantità di minerali in essa disciolti. Il residuo fisso limite per un’acqua potabile deve essere non superiore a 1,5g per litro. Per quanto riguarda i valori consigliati sono, sempre in condizioni di salute normali, tra 200 e 300 mg per litro. Questo perché acque minimamente mineralizzate (residuo fisso inferiore a 50 mg/L) alla lunga possono portare a squilibri idrosalini, lo stesso si può dire di acque fortemente mineralizzate cioè quelle che superano i 1500 mg/L.