Anche gli adolescenti e i giovani vivono una fase di crescita in cui l’organismo ha bisogno di un costante apporto di
sali minerali, come calcio, magnesio e fluoro. È fondamentale soddisfare queste necessità giornaliere per consentire il
raggiungimento del picco di massa ossea: proprio durante la fase dell’adolescenza si deposita infatti il 45% del calcio corporeo totale. Oggi nei Paesi industrializzati si riscontra spesso nelle ragazze e nelle giovani donne una carente assunzione di calcio con la dieta, dovuta principalmente ad errori alimentari. Inoltre la maggior parte degli adolescenti pratica attività sportiva, spesso anche a livello agonistico, e ha dunque bisogno di un consistente apporto di
sali minerali. Durante allenamenti o gare molto faticose si possono perdere fino a 2-3 litri di acqua attraverso il sudore.Quando l’organismo si trova in “riserva  d’acqua” invia segnali ben precisi, il più semplice dei quali è la sete: se in quel momento le scorte di liquidi e di sali minerali  perduti non sono rimpiazzate rapidamente, possono esserci serie conseguenze, dai semplici crampi fino alle vertigini. La bevanda migliore da assumere in queste circostanze è proprio l’acqua, meglio non gassata e non eccessivamente fredda. Sono da preferire inoltre quelle “medio minerali” bicarbonato-calciche con basse concentrazioni di sodio: oltre a reintegrare la perdita di liquidi e dei sali dovuti alla  sudorazione, tamponano “l’acidosi” che determina la fatica muscolare (e la formazione di acido lattico) e assumono il valore di un vero nutrimento, grazie alla presenza di calcio in forma facilmente assimilabile